SCHEMA E PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DELLA CENTRALE A BIOMASSE
Le biomasse comprendono vari materiali di origine biologica, scarti delle attività agricole riutilizzati in apposite centrali termiche per produrre energia elettrica. Si tratta generalmente di scarti dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria.
1)legname da ardere
2)residui agricoli e forestali
3)scarti dell'industria agroalimentare
4)reflui degli allevamenti
5)rifiuti urbani
6)specie vegetali coltivate per lo scopo
Una centrale a biomasse produce l'elettricità grazie al vapore prodotto attraverso la combustione dei materiali elencati, che mette in funzione una turbina collegata ad un alternatore.
Le biomasse vengono bruciate in una camera di combustione (1), producendo il calore necessario a trasformare, nella caldaia (2) l'acqua in vapore che viene inviato sotto pressione alla turbina (3).
Il vapore mette in rotazione la turbina che a sua volta fa ruotare il rotore di un alternatore che produce corrente elettrica alternata.
La corrente così prodotta viene inviata ad un trasformatore che la eleva di tensione prima che venga immessa nella linea di trasmissione.
All'uscita della turbina, il vapore viene nuovamente trasformato in acqua grazie ad un condensatore (5) nel quale circola acqua fredda. L'acqua viene, da quest'ultimo, reimmessa nella caldaia.
Una parte di vapore in uscita dalla turbina può essere recuperato ed usato per il riscaldamento: in questi casi si parla di impianti di cogenerazione.
TRAFORMAZIONI ENERGETICHE | IMPIANTI E MACCHINE | ||
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CAMERA DI COMBUSTIONE CALDAIA TURBINA CONDENSATORE ALTERNATORE TRASFORMATORE DISTRIBUZIONE |