AZIONE 28 DELLA SCUOLA DIGITALE : GLI ANIMATORI DIGITALI
L’azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale varato dal Ministero nell’ambito delle azioni dedicate alla Formazione del Personale della Scuola prevede la nomina di un docente ad “animatore digitale” ossia un docente che in collaborazione con il dirigente scolastico e il direttore amministrativo dovrà elaborare progetti ed attività per diffondere l’innovazione nella scuola secondo le linee guida del PNSD.
Funzioni e ambiti:
FORMAZIONE INTERNA: fungere da stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, sia organizzando laboratori formativi (ma non dovrà necessariamente essere un formatore), sia animando e coordinando la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle altre attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
AREA COMPETENZE E CONTENUTI
L’animatore digitale dovrà essere promotore, nell’ambito della propria istituzione scolastica o in raccordo con altre scuole, delle seguenti azioni:
•orientamento per le carriere digitali
•promozione di corsi su economia digitale
•cittadinanza digitale
•educazione ai media e ai social network
•e-Safety
•qualità dell’informazione, copyright e privacy
•azioni per colmare il divario digitale femminile
•costruzione di curricola digitali e per il digitale
•sviluppo del pensiero computazionale •introduzione al coding
•coding unplugged
•robotica educativa
•aggiornare il curricolo di tecnologia •coding
•robotica educativa
•making, creatività e manualità
•risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali
•collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca
•ricerca, selezione, organizzazione di informazioni
•coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione
•alternanza scuola lavoro per l’impresa digitale
AREA FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO
L’animatore digitale dovrà essere promotore, nell’ambito della propria istituzione scolastica o in raccordo con altre scuole, delle seguenti azioni:
•scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi individuali a scuola (BYOD)
•sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa
•modelli di assistenza tecnica
•modelli di lavoro in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.)
•creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale
•partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
•documentazione e gallery del pnsd
•realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità
•utilizzo dati (anche invalsi, valutazione, costruzione di questionari) e rendicontazione sociale (monitoraggi)
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