23 aprile 2014
Mi candido perché credo di essere una persona onesta , di avere idee, passioni e competenze per governare la nostra città.
Mi candido perchè sono convinto che Pioltello merita di ritrovare la fiducia nel futuro e negli uomini che sono disponibili a costruirlo.
Metto la mia candidatura a disposizione della città perché credo di poter essere un riferimento affidabile per tutti i pioltellesi. Metto a disposizione dei miei concittadini l’esperienza accumulata durante anni di impegno civico amministrativo costellato di tanti obiettivi raggiunti, la conoscenza dei problemi e delle risorse della nostra città, l’attitudine ad ascoltare e a decidere e la profonda conoscenza e consapevolezza di dover governare, non solo negli stretti confini cittadini, ma nell’ottica di quell’area vasta che la costituenda città metropolitana richiederà.
Mi candido con lo spirito di servizio che ha sempre guidato la mia attività, con fiducia nella politica onesta , disinteressata e competente, con l’amore che mi lega a questa comunità alla quale sono grato per avermi dato la possibilità di partecipare concretamente alla sua crescita, sia come educatore che come amministratore.
Oggi chiedo il vostro sostegno perché sento il dovere di “non disertare” questo particolare momento della vita cittadina, convinto che la città possa continuare la sua marcia verso quel cammino di crescita intrapreso da anni e vincere le sfide che si profilano all’orizzonte.
29 Gennaio 2014
Cari concittadini,
al termine di ogni mandato amministrativo il Sindaco uscente, secondo la legge, dovrebbe elaborare una relazione di fine mandato. Questa relazione è uno degli appuntamenti più importanti della vita amministrativa locale, poiché contiene un bilancio dell’azione amministrativa, politica e sociale da presentare alla collettività. La fine traumatica e anticipata di questo mandato amministrativo assegnerà questo compito al Commissario Prefettizio, destinato, nei prossimi giorni, ad assumere la guida del nostro Comune. In mancanza della relazione di fine mandato, come Vicesindaco, e come colui che ha guidato l’amministrazione negli ultimi 60 giorni della sua attività, sento il dovere di trarre qualche considerazione, senza tuttavia pensare di essere completamente esaustivo con questa semplice lettera.
Innanzitutto, l’aspetto finanziario è di primaria importanza. Un‘eventuale precarietà finanziaria avrebbe gravato direttamente sui cittadini, attraverso un maggior costo dei servizi e un maggior peso tributario. La situazione finanziaria che lasciamo ai cittadini, ancor prima che al Commissario, non è mai stata così prospera e sana: un corposo avanzo di amministrazione, una significativa disponibilità di entrate destinate agli investimenti, un debito per mutui ridotto ai minimi termini.
Una situazione economica invidiabile. Certo non caduta dal cielo, ma costruita volutamente per rilanciare gli investimenti e intervenire in quegli ambiti nei quali, negli ultimi anni, i tagli del patto di stabilità e dei trasferimenti avevano impedito i necessari interventi. I segnali di questo trend positivo si sono resi evidenti con la mancata applicazione della Tares a fine novembre, già deliberata a maggio 2013, che vi ha consentito di pagare meno tasse rispetto ad altri comuni italiani. A riprova di questo, a gennaio in buona parte dei Comuni d’Italia molti cittadini erano alle prese con calcoli e code per pagare mini Imu e Tares. Così non è stato per i pioltellesi.
L’altro segnale forte, anche se meno conosciuto, è dato dalla forte contrazione del debito, che a inizio 2014 si assesterà sotto ai 4 milioni di euro e che probabilmente scenderà a fine anno. Debito che potrebbe veramente rappresentare un dato storico e consegnare alla nostra città il record di Comune meno indebitato d’Italia.
Un altro aspetto importante riguarda il territorio. Anni fa ci eravamo proposti di unire fisicamente le tre frazioni della nostra città, abbattendo gli ostacoli della Rivoltana e della ferrovia a Sud, e della Cassanese a Nord. Dopo la realizzazione del ponte sulla Rivoltana, il sottopasso ferroviario Seggiano-Limito e il Ponte sulla Padana, oggi siamo proiettati verso il raggiungimento di quell’obiettivo con l’interramento della Cassanese,che ai più appariva utopia. La tenacia e la lungimiranza delle amministrazioni di centrosinistra che si sonosuccedute hanno trasformato un sogno in realtà, un risultato destinato a scrivere una pagina importante della nostra storia locale.
Un’altra pagina importante è rappresentata dalle opere realizzate. La più recente è il Centro sanitario Don Franco Maggioni, opera più volte pianificata ma spesso arenatasi per ragioni non dipendenti dal nostro impegno, ma finalmente realizzata e consegnata recentemente alla città.
Negli anni si sono succeduti altri significativi investimenti, che si sono ridimensionati, come nel resto d’Italia, solo di recente: la nuova caserma dei carabinieri, il refettorio della scuola elementare di via Togliatti, l’asilo nido di via Monteverdi con annessa piazza, i diversi parcheggi nelle diverse zone della città, l’implementazione delle piste ciclabili, strade e marciapiedi rifatti annualmente.
Spesso si parla delle società partecipate come dei carrozzoni capaci solo di produrre debiti, ai quali le amministrazioni sono costrette a dare copertura con i soldi dei cittadini
Le società di cui siamo soci, e sulle quali abbiamo esercitato un ruolo di guida significativo, non solo non hanno mai chiuso un bilancio in rosso, ma hanno assicurato annualmente entrate che hanno sfiorato il milione e mezzo di euro. Grazie a queste entrate siamo riusciti a mantenere una pressione tributaria moderata: addizionale IRPEF allo 0,5%, Imu sulla prima casa al 4 per mille, mantenimento della Tarsu al posto della salatissima Tares. Inoltre, grazie alla nostra partecipata più importante, Cogeser, Pioltello può oggi vantare la presenza di un nuovissimo impianto di teleriscaldamento, che sicuramente avrà ripercussioni positive sia in termini economici che ambientali.
Nel 2013 lo IAL ha stilato una classifica, in cui Pioltello risulta essere il terzo Comune per valore di attrattività, dopo Segrate e Milano. Un dato che dovrebbe farci ricredere su passate convinzioni e spiega anche l’insediamento sul nostro territorio di aziende come la 3M e del nuovo stabilimento Rotolito. Aspetti che hanno avuto conseguenti ricadute sia per le opportunità di lavoro che per l’economia locale, con positivi risultati anche sulle casse comunali.
Anche sul tema della sicurezza, le cose sono molto cambiate rispetto agli anni passati: oggi la città è video controllata con tecnologie che consentono di monitorare 24 ore su 24 buona parte del nostro territorio. L’implementazione del progetto, inoltre, prevede l’aumento delle zone controllate da parte della centrale delle Polizia Municipale.
I servizi comunali forniti dallo Sportello del Cittadino, uno dei fiori all’occhiello della nostra buona amministrazione, sono in grado di rispondere in modo sempre più adeguato ai bisogni degli utenti. Infatti da tempo sono disponibili, attraverso il portale comunale, i Servizi On Line, attraverso i quali è possibile fruire di alcuni servizi, acquisire documenti e certificati in maniera veloce e comoda, direttamente da casa propria, in qualsiasi momento della giornata.
Potrei continuare con l’elenco di tutte le cose buone fatte da questa amministrazione, anche se credo che ci sia già la consapevolezza da parte della città della bontà del nostro operato. Per questo motivo auspico che l’amministrazione uscente possa essere valutata per quanto negli anni ha saputo produrre e mettere a disposizione della città. Gli episodi incresciosi delle ultime settimane, anche se molto gravi, attengono alle responsabilità personali e come tali saranno penalmente perseguiti.
A nome di tutta l’amministrazione, un primo ringraziamento va a tutti voi, perché se una città si evolve positivamente lo deve alla collaborazione di tutti; il secondo va ai dipendenti comunali per la disponibilità e l’operosità che in molti hanno dimostrato nel perseguimento degli obiettivi comuni pianificati.
Con riconoscenza e cordialità
Vostro Vice Sindaco
Rosario Berardi
Ponte ciclopedonale Rivoltana |
Ponte ciclopedonale Strada Padana | Sottopasso Limito | Interramento Cassanese |
---|---|---|---|
Centro Sanitario Don Franco Maggioni |
Caserma Carabinieri |
Refettorio Scuola Via Togliatti | Asilo Nido Monteverdi |
Rotolito Lombarda |
---|
Pioltello 10 gennaio 2014
Con le dimissioni del Sindaco, protocollate nella giornata di ieri 9 gennaio 2014, si avvia a conclusione un'esperienza amministrativa molto impegnativa che, pur vissuta in un periodo di profonda crisi economica, per cittadini ed enti locali, non ha fermato il cammio di crescita della città, anche se alcuni impegni sono stati procrastinati nel tempo.
Realizzazioni come Il Centro Sanitario Don Franco Maggioni, l'interramento della Cassanese, in fase di ultimazione, sono opere destinate a restare nella storia di Pioltello ed ascrivibili alla buona politica. Pur non essendo le stesse opere direttamente realizzate dall'amministrazione, hanno richiesto volontà, determinazione e una serie di atti amministrativi diversificatisi nel tempo, senza i quali, oggi per il Centro Sanitario e domani per la Cassanese interrata, non avremmo mai potuto usufruire. Con l'ultimazione dei lavori di interramento si raggiunge compiutamente un altro obiettivo declinato molti anni fa : Limito - Seggiano - Pioltello: unire la città.
Consegniamo ai cittadini, ancor prima del Commissario prefettizio, una città territorialmente più unita, arricchita nei servizi primari; un ente in salute e nel pieno delle sue forze per ripartire nel suo cammino di crescita. Ha chiuso i conti con il 2013, non solo con il pieno rispetto del patto di stabilità, ma con un consistente avanzo di amministrazione e la prospettiva di poter contare, per il 2014, in un cospicuo tesoretto costruito nel corso di quest’anno, grazie ad operazioni che hanno prodotto i loro effetti positivi nell’ultimo mese dell’anno e che renderanno le risorse disponibili sin dai primi giorni dell’anno appena iniziato.
Una situazione economica invidiabile, non caduta dal cielo, ma costruita volutamente per rilanciare gli investimenti ed intervenire in tutti quegli ambiti nei quali , negli ultimi anni, le cesoie del patto di stabilità e i tagli continui ai trasferimenti, avevano impedito i necessari interventi.
I segnali di questo positivo trend, sono stati manifestati dalla misura tributaria assunta a fine novembre e comunicata ai cittadini e alle imprese: la non applicazione della TARES già deliberata a maggio 2013, che ha consentito ai pioltellesi di pagare meno tasse rispetto agli altri comuni italiani.
L’altro segnale forte, anche se meno conosciuto, è dato dalla forte contrazione del debito, che si assesterà ad inizio 2014 al di sotto dei 4 milioni di euro e scenderà a fine anno, sempreché si vorrà mantenere fede agli indirizzi programmati, a qualche milione di euro. Debito che potrebbe veramente rappresentare un dato storico ed attribuire alla nostra città il record quale Comune meno indebitato d’Italia.
Sta, credo, in questi dati e non solo, la forza, nonostante quanto successo, di continuare a lavorare con serenità, anche in questi ultimi giorni e fare fino in fondo il nostro dovere. Così come, son convinto, non sarà necessario coraggio per ripresentarsi al giudizio dei nostri cittadini, maturi e in grado di saper apprezzare il lavoro svolto in questi anni, pur in presenza di una crisi economica che ha reso l’amministrazione delle città impresa ardua.
La speranza, ben fondata, è quella che la ragione prevarrà sui giudizi qualunquisti o di parte: i cittadini sapranno distinguere tra le responsabilità individuali e il buon governo della città.
Agli avversari politici, l’invito ad un confronto democratico, anche aspro, ma sui fatti e i programmi, dal quale possano emergere idee positive per la città di oggi e di domani.
Il sottoscritto è pronto e a disposizione di chiunque voglia confrontarsi su questi piani.
Pioltello 13/5/2012- Bilancio comunale 2012-2014
Giovedì 10 maggio 2012 si é tenuta la seduta del Consiglio Comunale dedicata alla presentazione del bilancio comunale 2012 di Pioltello. Un bilancio difficile, come quello di tutti i comuni d'Italia , che si trovano a fare i conti con la crisi, da una parte e con i tagli dei trasferimenti dall'altra.
A corollario di tutto, l'inevitabile manovra sull'IMU, che mette le mani nelle tasche dei cittadini senza che per gli stessi si possano prevedere maggiori e migliori servizi, anzi...
Di seguito potete scaricare la mia relazione e la presentazione fatta in Consiglio Comunale e se avete tempo la registrazione dello stesso Consiglio-
Scarica la relazione >>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Scarica la presentazione >>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Guarda la seduta del Consiglio Comunale del 10/5/2012>>>>>>>>>>>
Pioltello 7 gennaio 2012 - APERTO IL DIBATTITO SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 DEL COMUNE DI PIOLTELLO - UN PO' DI CHIAREZZA SULL'IMU E SUI COSTI DELLA POLITICA
La scadenza per l'approvazione del bilancio di previsione degli enti locali é fissata per legge al 31 dicembre, ma come ormai da anni succede, dopo la scadenza ferragostiana dello scorso anno, per il 2012 il termine é stato prorogato al 31 marzo. Ben cinque manovre economiche hanno reso impossibile per i comuni rispettare tale scadenza: a tutt'oggi infatti il quadro di riferimento non é ancora completo in quanto manca ancora all'appello un'importante circolare che determina i trasferimenti dello Stato ai Comuni e l'obiettivo di partecipazione degli stessi al risanamento del debito pubblico.
L'ultima manovra Monti ha però messo gli addetti ai lavori nelle condizioni di confrontarsi su quali misure intraprendere per far quadrare i conti comunali, stante i tagli che le varie manovre hanno inflitto ai bilanci comunali.
La difficile situazione economica italiana ci è costata in un anno, come sopra accennato, ben cinque manovre finanziarie, che incidono pesantemente sulle nostre tasche e altrettanto, se non di più, sul bilancio del nostro Comune.
Ci attendono sacrifici, sia nel privato che per il nostro Comune. Come assessore al bilancio della nostra città, ho posto all'attenzione della maggioranza di governo le linee di indirizzo alla base dell'elaborazione del documento di programmazione, che non espongo in questo scritto per correttezza nei confronti di quanti saranno chiamati a condividere o modificare le stesse.
Desidero però fare un po’ di chiarezza: con la reintroduzione della tassazione sulla prima casa (IMU) si sta facendo largo la convinzione, completamente infondata, che questa sia una tassa che resterà ai Comuni. Non è così: di municipale l’imposta ha solo il nome, il suo gettito invece finirà in gran parte allo Stato.
E’ un meccanismo complicato anche da spiegare: da quando è stata abolita l’Ici sulla prima casa i Comuni ricevono dallo Stato un indennizzo per le entrate mancanti, che nel tempo è stato tagliato sempre di più. Oggi che viene reintrodotta, l’Ici (che si chiamerà Imu) non andrà al Comune, ma allo Stato, perché lo Stato taglierà i trasferimenti ai Comuni per ogni singolo euro che la nuova tassa dovesse portare in più rispetto alle entrate attuali: sono già stati programmati tagli per 1,62 miliardi nel 2012, 1,76 nel 2013 e 2,16 nel 2014. Ma non é tutto: anche il 50% dell'IMU sui beni diversi dalla prima casa, sarà incamerato dallo Stato, mentre sino ad oggi veniva incassata dai Comuni. Oltre a questo ai Comuni viene imposto un ulteriore taglio di 1,45 miliardi, che significa avere meno risorse a disposizione, che per il nostro comune si traduce in una riduzione, che unita all'obiettivo del patto di stabilità, supera i quattro milioni di euro . E se volessimo abbassare l’Ici/IMU ai cittadini, la differenza allo Stato dovrebbe versarla direttamente il Comune. .
Il patto di stabilità è quel meccanismo che ci impedisce di spendere i soldi che avremmo già nelle casse del Comune e che potremmo utilizzare per le opere sul territorio, dalla manutenzione delle scuole agli investimenti che abbiamo programmato, ma che non possiamo avviare perché dobbiamo, coi soldi del nostro comune, garantire il debito dello Stato.
L’unica libertà che ci è stata lasciata è quella di aumentare le aliquote dell’Imu e dell'addizionale IRPEF. Sia io che molti miei colleghi soffriamo al pensiero di aumentare le tasse ai cittadini, già sufficientemente tartassati. L’alternativa a questo, però, è la riduzione dei servizi spesso essenziali per i cittadini, che al Comune costano molto di più di quanto non sia coperto dalle rette e dalle tariffe.
Penso agli asilo nido, ai servizi scolastici, ai servizi agli anziani, ai giovani, alle famiglie, alla casa, alla biblioteca e alla cultura, al decoro urbano.
A Pioltello vogliamo garantire ancora i servizi alle fasce più deboli della popolazione, a quei cittadini che in questi mesi di crisi hanno cercato un aiuto proprio in Comune. Vogliamo investire i soldi che abbiamo per lo sviluppo del territorio, vogliamo continuare a mantenere vive l’identità e le tradizioni della nostra comunità.
Si parla di tagli agli sprechi e ai privilegi, e questo è certamente giusto per larga parte della pubblica amministrazione. Ma quando si parla di Comuni, spesso si vedono sprechi e privilegi anche dove non ci sono. La verità è che dopo anni di tagli i Comuni hanno contribuito più di altri a diminuire la spesa pubblica, chiudono in attivo i bilanci, gli stipendi medi sono più bassi che in altre amministrazioni, come il rapporto tra dirigenti e dipendenti. La mia indennità mensile, come Assessore e Vicesindaco (638 euro - differenza irpef da pagare con cumulo dello stipendio da dipendente) e quella dei miei colleghi sono una frazione degli stipendi dei politici, di cui tanto si discute.
Se oggi si tagliano i fondi ai Comuni con la convinzione che questi siano solo una fonte di spreco, domani molti servizi che i Comuni garantiscono non si potranno più avere.
I tagli al Comune sono tagli ai cittadini: insieme dobbiamo riuscire a far valere le ragioni della nostra comunità.
Insieme agli altri enti locali chiediamo che ci sia un patto per lo sviluppo che permetta al Comune di fare investimenti, di pagare le aziende che hanno lavorato bene per lui. E’ l’unica strada per rilanciare il Paese ed avere una nuova stagione di crescita.
Cedolino compenso: clicca per ingrandirlo.
Pioltello 25 novembre 2011- CONSIGLIO COMUNALE TRASMESSO IN STREAMING
Si é tenuta, nella serata del 24 novembre, una importante seduta del Consiglio comunale di Pioltello. Nell'occasione é anche iniziata la sperimentazione di trasmissione in streaming della seduta stessa .
Per gli interessati, il link di collegamento, per aggiornarsi sui temi in discussione, significativi e importanti da conoscere: consiglio tributario, estinzione mutui, manovra di assestamento di bilancio, teleriscaldamento ecc.
http://www.ustream.tv/channel/consiglio-comunale-01
Pioltello 31 agosto 2011- MANOVRA ECONOMICA : NON CI SIAMO!
Ho partecipato, lunedia 29 agosto, in maniera convinta, alla manifestazione ANCI svoltasi a Milano per dire no agli ulteriori tagli di trasferimenti agli enti locali e un si forte alla modifica del patto di stabilità che sta mettendo in seria crisi anche il nostro Comune:Pioltello.
Alla vigilia della verifica sull'andamento del nostro bilancio attraverso la delibera quadro di natura legislativa legata agli equilibri di bilancio, ma soprattutto all'avvicinamento dei tempi nei quali si dovrebbe iniziare a impostare il bilancio di previsione 2012, dal punto di vista legislativo, ci si trova di fronte ad una manovra economica "farsa" che mette in crisi qualsiasi testa con un pò di buon senso, causando inevitabili rinvii di pianificazione economica.
Il solo elemento positivo che emerge da questa drammatica situazione è rappresentato dal fatto che, finalmente, il tema raggiunge le grandi masse di cittadini che sempre più sono inevitabilmente condotti a rendersi conto della gravità della situazione e che alla fine potrebbero essere solo loro a pagare il conto.
Limitando il ragionamento al nostro Comune, al fine di rendere maggiormente partecipi i nostri cittadini, provo a dare qualche dato che riguarda il 2011, e quindi antecedente a quanto sortirà dalla nuova manovra. Mi limito peraltro ai soli trasferimenti dallo Stato al nostro Comune, preavvisando però che a questi vanno aggiunti, a cascata, quelli derivanti dai tagli alle Regioni che a loro volta tagliano su quelli da loro destinati ai Comuni. Lo faccio attraverso una tabella ufficiale proveniente dallo Stato.
La tabella (estrapolata dal sito IFEL - Ente dello Stao) evidenzia trasferimenti in meno per il 2011, rispetto a quelli del 2010, di ben 1.373.541, 87 euro.
Al milione e quattrocentomila euro circa di trasferimenti in meno dallo Stato, bisogna poi aggiungere quelli, come sopra accennato, tagliati da Regione e Provincia, computando i quali, il nostro Comune si trova a governare, nel 2011, rispetto al 2010, con circa 2 milioni di euro in meno.
Ma non é tutto, infatti, oltre ai mancati trasferimenti , si chiede al nostro Comune di partecipare al risanamento dei conti pubblici, con un ulteriore importo di 1.538.000,00 euro, da risparmiare rispetto alle entrate di competenza del 2011 ( parte corrente + investimenti).
Ci si trova a governare, di conseguenza, nel 2011, potendo contare su una disponibilità di risorse inferiori di circa 3.500.000,00 euro, rispetto al 2010, e con una situazione ulteriolmente compromessa dai patti di stabilità degli anni precedenti. Questi ultimi, non meno vincolanti di quello in atto, hanno prodotto un'esposizione verso fornitori di ben 8.500.000,00 euro, che potrebbe tranquillamente trovare copertura con quanto dal Comune depositato presso la tesoreria, ma non utilizzabile.
Queste una parte delle ragioni della manifestazione dei Sindaci di tutti i colori politici. Tutti consapevoli della necessità di partecipare al risanamento del nostro debito pubblico, ma non disponibili a far ricadere il conto sui soliti noti: i cittadini.
La Pioltello politica sarà pertanto impegnata, nelle prossime settimane, a varare misure conseguenti, con la necessità di non ragionare come i nostri governanti, ma operando in modo da incidere il meno possibile nelle tasche dei propri cittadini. Si é in attesa di conoscere gli ulteriori sacrifici che, come Comune, saremo chiamati a fare, per elaborare la nostra manovra, che dovrà riguardare sia l'anno 2011 che il 2012.
Alienazioni, contenimento delle spese, razionalizzazioni, lotta all'evasione ed elusione, le direttrici che saranno percorse inizialmente, ma quasi certamente occorrerà metter mano anche a tagli di servizi e finanziamenti vari. Ma di questo si parlerà tra qualche giorno.
Pioltello 2 maggio 2011
Si é svolta, lunedi 2 aprile, presso la scuola elementare di Limito, una significativa iniziativa su "Costituzione, regole e società", alla quale hanno preso parte, oltre alle insegnanti ed alunni delle quinte classi, il magistrato Gherardo Colombo (nella foto con Berardi), il Sindaco Antonello Concas e gli Assessori Berardi - Novelli e Pistocchi.
L'iniziativa ha rappresentato la fase conclusiva di un impegnativo lavoro sulla Costituzione affrontato nel corso di quest'anno dalle insegnanti. Gli alunni coinvolti hanno potuto così presentarsi al confronto con Colombo, molto preparati e in grado di interagire con lo stesso, colloquiando sui concetti fondamentali della nostra Costituzione.
Pioltello - Lo Sportello del Cittadino aperto anche al sabato.
“CITTADINO AL CENTRO”
Continua l’ottimizzazione dell’attività dello “Sportello del Cittadino”.
Dopo la fase di consolidamento dei tanti servizi offerti, si appresta, a partire dal mese di novembre, ad ampliare i tempi di funzionamento aprendo i propri sportelli anche al sabato mattina, dalle ore 8,45 alle 12,45.
Sarà così possibile, anche il sabato mattina, richiedere certificati, fare la richiesta di passaporto e la carta di identità, inoltrare le dichiarazioni sulla della tassa smaltimento rifiuti, ottenere il permesso per la piattaforma ecologica, richiedere la residenza nel Comune di Pioltello, iscriversi ai servizi scolastici, presentare le dichiarazioni di ospitalità e cessioni di fabbricato, fare segnalazioni e inoltrare eventuali reclami.
Due saranno le postazioni funzionanti , coadiuvate dall’ufficio informazioni con compiti di indirizzo ai servizi disponibili e di ritiro e consegna delle attestazioni di idoneità alloggiativa
L'ampliamento dell'orario, dichiara l’Assessore ai Servizi Civici Rosario Berardi, rappresenta un altro tassello dell’applicazione pratica della filosofia che ha ispirato la nascita dello Sportello del Cittadino: mettere al centro dell’operato amministrativo il cittadino, rispondendo in misura sempre più mirata e diversificata ai suoi bisogni, migliorando significativamente il rapporto tra lo stesso e la Pubblica Amministrazione. Rapporto che intendiamo coltivare ed implementare, conclude Berardi, anche attraverso servizi multicanale in grado di raggiungere i diversi pubblici differenziati per caratteristiche sociali e culturali e consentire a tutti di rapportarsi con il Comune con le modalità preferite.
Pioltello - Adottato il nuovo Piano di Governo del Territorio
Nuovo Piano di Governo del Territorio: una sfida al futuro.
E’ con questo titolo che noi socialisti sintetizziamo i contenuti e le proposte del PGT di Pioltello adottato nei giorni scorsi. Avremmo potuto, ed è possibile, leggere il nuovo piano da angolature le più disparate, ma siamo convinti che la migliore lettura politica che lo stesso offre agli addetti ai lavori sia proprio quella di una sfida al futuro. Una sfida che emerge dagli obiettivi e dai numeri, che se raggiunti e realizzati, consentirà di avvicinarci all’obiettivo principe che è quello della città sostenibile. Una città caratterizzata da una crescita endogena e fisiologica (incremento demografico delle famiglie locali) che non lascia spazi significativi alla crescita esogena (generalmente legata al flusso migratorio determinato dall’enorme offerta di case), da un ridottissimo consumo del territorio, da una politica energetica attenta e innovativa che trova nella perequazione energetica una modalità percorribile per traguardare ambiziosi obiettivi. Ma il PGT, contrariamente ai PRG, non si occupa solo di pianificazione territoriale, ma comprende l’ancora più impegnativo Piano dei Servizi che con il PGT devono essere sostenuti ed eventualmente arricchiti. E qui nasce la prima sfida: se è semplice pianificare, fissando opportuni paletti, il ridotto consumo di territorio, non lo è nella stessa misura il mantenimento dei servizi e delle relative strutture nelle quali parti significative di questi servizi vengono offerti. Come noto a tutti, manutenzioni e nuove opere traggono ossigeno dagli oneri di urbanizzazione frutto di interventi edificatori. Il nuovo PGT, ponendosi nell’ottica della sostenibilità ambientale sarà in grado di generare contenuti oneri di urbanizzazione che, nella parte più significativa, serviranno ad urbanizzare le zone oggetto delle nuove realizzazioni edilizie, producendo quindi scarse disponibilità di oneri da destinare alla manutenzione del patrimonio comunale esistente. Patrimonio che per quanto riguarda la nostra città è significativo e destinato ad incrementi di un certo rilievo, ma che nella sua parte più significativa è rappresentato da immobili che cominciano a sentire il peso degli anni e quindi bisognosi di cure particolari e costose. La sfida consiste quindi nel coniugare due realtà apparentemente inconciliabili: da una parte meno oneri; dall’altra, la necessità di dover affrontare interventi di manutenzione di rilievo per garantire i servizi contemplati nell’apposito piano e che caratterizzano positivamente la nostra realtà. Una sfida che per essere vinta richiederà amministratori capaci, oltre che di gestire l’ordinaria amministrazione, di intraprendere iniziative innovative in grado di produrre risparmi di varia natura e di eliminare dal bilancio comunale tutto ciò che non contribuisce al raggiungimento degli obiettivi programmatici.
La seconda sfida è rappresentata dalla gestione di quanto previsto e pianificato per il “Parco delle Cascine”. Intanto il lavoro necessario al governo delle scelte previste ed eventualmente al loro miglioramento complessivo. E’ noto che operazioni dell’entità di quelle previste nel Piano per il Parco, sono tali che prestano il fianco ad operazioni finanziarie non sempre trasparenti ed in quanto tali, foriere di non sempre controllabili sorprese. Ma la sfida vera consisterà nel mettere a frutto l’enorme patrimonio che la stessa operazione dovrebbe generare a favore della città (1.000.000 circa di m2), in modo che oltre a non gravare sul bilancio comunale in modo negativo, possa rappresentare uno degli strumenti per generare quelle risorse, che oggi sulla carta sono carenti, per il sostentamento del Piano dei Servizi.
Sfide impegnative quindi, ma galvanizzanti, alle quali, come socialisti e democratici, garantiremo il nostro contributo di esperienza, il nostro spirito innovativo oltre che la nostra azione da sempre riformatrice.
Rosario Berardi
Pioltello 3 ottobre 2010 - SALUTO A DON GIANNI NAVA
Ho partecipato molto volentieri, domenica 3 ottobre, alla cerimonia di saluto, della comunità pioltellese, a Don Gianni Nava, parroco che fin dal suo insediamento nella nostra città ha fornito un prezioso contributo all'istaurazione di proficui e leali rapporti di collaborazione tra le parrocchie e l'amministrazione. Non mi hanno quindi sorpreso, ma le ho veramente apprezzate, le parole con le quali, nel suo saluto ai parrocchiani, ripercorrendo i suoi 13 anni a Pioltello, ha parlato della città: " Ma anche Pioltello é mutata, é diventata una città, scrollandosi di dosso il blocco del "complesso di Calimero". Non teme più il confronto e si ritrova con rinnovate risorse umane e progetti d'avanguardia".
Grazie Don Gianni: per chi, come me, sta dedicando una vita alla crescita della nostra città, parole come le sue ripagano dei tanti sacrifici che la dedizione all'amministrazione del bene comune comporta.
Auguroni per il suo nuovo viaggio pastorale.
Rosario Berardi
Pioltello 25 settembre 2010 - CERIMONIA DI POSA DEL PRIMO TUBO DELL'IMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO
L'unico impianto di cogenerazione con rete di teleriscaldamento in tutta la Provincia di Milano realizzata da un Comune di media grandezza (i pochi già esistenti sono in grandi centri come Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo); la prima infrastruttura di questo tipo di tutto l'Est Milano; la prima, infine, creata per sé stessa, per il suo valore intrinseco a vantaggio dei cittadini, e non, come in molti Comuni, per sfruttare i sottoprodotti dell'incenerimento dei rifiuti. Sono questi i tre primati della nuova infrastruttura da 4 milioni di euro che il Comune di Pioltello ha iniziato a costruire in città: il cantiere è stato ufficialmente inaugurato oggi, sabato 25 settembre 2010, con la posa del primo tubo presso il Centro Sportivo di via Piemonte, luogo in cui sarà costruita la centrale di cogenerazione a cui l'intera rete farà capo. Alla cerimonia hanno presenziato Antonello Concas, Sindaco di Pioltello, Rosario Berardi, Assessore alle reti tecnologiche e società partecipate, e Cesare Lenisa, Presidente di Cogeser, l'azienda energetica dei Comuni della Martesana che sta realizzando l'opera.
Pioltello 11 settembre 2010 - EDILIZIA SCOLASTICA:LAVORI ULTIMATI IN TEMPI RECORD
All’apertura dell’anno scolastico 2010/2011 l'Amministrazione si è fatta trovare pronta, completando a tempo di record una serie di lavori edilizi di ristrutturazione e adeguamento degli edifici scolastici, per rispondere alle esigenze dei piccoli utenti e delle loro famiglie.
“Lo sforzo economico è stato notevole – spiega Rosario Berardi, assessore al 'Edilizia Scolastica – perché trovare risorse per questi lavori è sempre più complicato a causa dei vincoli alla spesa comunale imposti dal Patto di stabilità, ma poiché consideriamo la scuola una priorità, abbiamo mobilitato ogni energia per trovare i finanziamenti alle opere nelle pieghe del bilancio. Ma se una serie di opere sono state realizzate, molte sono quelle che attendono, per mettere i luoghi formativi in condizioni decorose e perfettamente idonee al delicato compito che concorrono ad espletare. In un recente lavoro di analisi delle strutture scolastiche che ha portato alla redazione di un poderoso fascicolo dal titolo “I luoghi del sapere” consultabile on-line:https://www.rosarioberardi.it/blog/EDILIZIASCOLASTICA.html sono state stimate opere per circa 8 milioni di euro, ai quali ci sono da aggiungere ulteriori interventi la cui necessità è stata rilevata successivamente alla redazione del citato fascicolo.
Da parte nostra si riafferma la volontà di affrontare questi bisogni, ma ci rendiamo conto che se non intervengo aiuti e volontà superiori, si corre il rischio che passino ancora parecchi anni prima di sgrossare significativamente l’elenco degli interventi necessari”
Vai all'articolo completo >>>>>>>