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Cari concittadini,
al termine di ogni mandato amministrativo il Sindaco uscente, secondo la legge, dovrebbe elaborare una relazione di fine mandato. Questa relazione è uno degli appuntamenti più importanti della vita amministrativa locale, poiché contiene un bilancio dell’azione amministrativa, politica e sociale da presentare alla collettività. La fine traumatica e anticipata di questo mandato amministrativo assegnerà questo compito al Commissario Prefettizio, destinato, nei prossimi giorni, ad assumere la guida del nostro Comune. In mancanza della relazione di fine mandato, come Vicesindaco, e come colui che ha guidato l’amministrazione negli ultimi 60 giorni della sua attività, sento il dovere di trarre qualche considerazione, senza tuttavia pensare di essere completamente esaustivo con questa semplice lettera.
Innanzitutto, l’aspetto finanziario è di primaria importanza. Un‘eventuale precarietà finanziaria avrebbe gravato direttamente sui cittadini, attraverso un maggior costo dei servizi e un maggior peso tributario. La situazione finanziaria che lasciamo ai cittadini, ancor prima che al Commissario, non è mai stata così prospera e sana: un corposo avanzo di amministrazione, una significativa disponibilità di entrate destinate agli investimenti, un debito per mutui ridotto ai minimi termini.
Una situazione economica invidiabile. Certo non caduta dal cielo, ma costruita volutamente per rilanciare gli investimenti e intervenire in quegli ambiti nei quali, negli ultimi anni, i tagli del patto di stabilità e dei trasferimenti avevano impedito i necessari interventi. I segnali di questo trend positivo si sono resi evidenti con la mancata applicazione della Tares a fine novembre, già deliberata a maggio 2013, che vi ha consentito di pagare meno tasse rispetto ad altri comuni italiani. A riprova di questo, a gennaio in buona parte dei Comuni d’Italia molti cittadini erano alle prese con calcoli e code per pagare mini Imu e Tares. Così non è stato per i pioltellesi.
L’altro segnale forte, anche se meno conosciuto, è dato dalla forte contrazione del debito, che a inizio 2014 si assesterà sotto ai 4 milioni di euro e che probabilmente scenderà a fine anno. Debito che potrebbe veramente rappresentare un dato storico e consegnare alla nostra città il record di Comune meno indebitato d’Italia.
Un altro aspetto importante riguarda il territorio. Anni fa ci eravamo proposti di unire fisicamente le tre frazioni della nostra città, abbattendo gli ostacoli della Rivoltana e della ferrovia a Sud, e della Cassanese a Nord. Dopo la realizzazione del ponte sulla Rivoltana, il sottopasso ferroviario Seggiano-Limito e il Ponte sulla Padana, oggi siamo proiettati verso il raggiungimento di quell’obiettivo con l’interramento della Cassanese, che ai più appariva utopia. La tenacia e la lungimiranza delle amministrazioni di centrosinistra che si sono succedute hanno trasformato un sogno in realtà, un risultato destinato a scrivere una pagina importante della nostra storia locale.
Un’altra pagina importante è rappresentata dalle opere realizzate. La più recente è il Centro sanitario Don Franco Maggioni, opera più volte pianificata ma spesso arenatasi per ragioni non dipendenti dal nostro impegno, ma finalmente realizzata e consegnata recentemente alla città.
Negli anni si sono succeduti altri significativi investimenti, che si sono ridimensionati, come nel resto d’Italia, solo di recente: la nuova caserma dei carabinieri, il refettorio della scuola elementare di via Togliatti, l’asilo nido di via Monteverdi con annessa piazza, i diversi parcheggi nelle diverse zone della città, l’implementazione delle piste ciclabili, strade e marciapiedi rifatti annualmente.
Spesso si parla delle società partecipate come dei carrozzoni capaci solo di produrre debiti, ai quali le amministrazioni sono costrette a dare copertura con i soldi dei cittadini.
Le società di cui siamo soci, e sulle quali abbiamo esercitato un ruolo di guida significativo, non solo non hanno mai chiuso un bilancio in rosso, ma hanno assicurato annualmente entrate che hanno sfiorato il milione e mezzo di euro. Grazie a queste entrate siamo riusciti a mantenere una pressione tributaria moderata: addizionale IRPEF allo 0,5%, Imu sulla prima casa al 4 per mille, mantenimento della Tarsu al posto della salatissima Tares. Inoltre, grazie alla nostra partecipata più importante, Cogeser, Pioltello può oggi vantare la presenza di un nuovissimo impianto di teleriscaldamento, che sicuramente avrà ripercussioni positive sia in termini economici che ambientali.
Nel 2013 lo IAL ha stilato una classifica, in cui Pioltello risulta essere il terzo Comune per valore di attrattività, dopo Segrate e Milano. Un dato che dovrebbe farci ricredere su passate convinzioni e spiega anche l’insediamento sul nostro territorio di aziende come la 3M e del nuovo stabilimento Rotolito. Aspetti che hanno avuto conseguenti ricadute sia per le opportunità di lavoro che per l’economia locale, con positivi risultati anche sulle casse comunali.
Anche sul versante sicurezza, le cose sono molto cambiate rispetto agli anni passati: oggi la città è video controllata con tecnologie che consentono di tenere monitorato 24 ore su 24 buona parte del nostro territorio. Le implementazioni pianificate allargheranno ancora di più i luoghi sensibili sotto il diretto controllo della centrale delle Polizia Municipale.
I servizi comunali verso i cittadini, con l’invidiato da molti, Sportello del Cittadino, sono in grado di rispondere in modo sempre più adeguato ai nostri bisogni di utenti che oltretutto possiamo avvalerci, potendo, di una serie di servizi online, attraverso i quali è possibile misurare anche il livello di trasparenza raggiunto dal nostro ente.
Potrei continuare, ma rischierei di annoiare e non è questo lo scopo di questa sintetica comunicazione, bensì l’auspicio l’amministrazione uscente possa essere valutata per quanto negli anni ha saputo produrre e mettere a disposizione della città. Gli episodi, anche se molto gravi, attengono alle responsabilità personali e come tali vengono penalmente perseguiti.
A nome di tutta l’amministrazione, un ringraziamento a tutti voi, perché se una città si evolve positivamente lo deve alla collaborazione di tutti; il secondo va ai dipendenti comunali per la disponibilità e l’operosità che in molti hanno dimostrato nel perseguimento degli obiettivi pianificati.
Con riconoscenza e cordialità
Vostro Vice Sindaco
Rosario Berardi