Prof. Rosario Berardi
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SPUNTI PROGRAMMATICI
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Meno tasse, più lavoro |
Incentivazione Commercio Vicinato |
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Consumo zero di territorio |
Scuole a banda larga |
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PAGINA IN COSTRUZIONE......
La crisi economica, la più grave e profonda che il Paese attraversa dal dopoguerra ad oggi, destinata, nonostante i timidi segnali di ripresa, a durare ancora anni; la perdita di senso e di futuro per tante persone e giovani in particolare, richiedono nuove modalità di governo in grado di garantire le necessarie risorse di cui la città ha bisogno, senza ricorrere al facile, ma perverso, incremento della pressione tributaria. Al contrario, quest’ultima, richiede una rivisitazione verso il basso attraverso l’affinamento delle pratiche di recupero dell’elusione e dell’evasione, accompagnato da incisivi processi di razionalizzazione della spesa.
Altrettanto ineludibili, iniziative tese a favorire l’occupazione, di giovani e disoccupati, da parte di aziende private, unitamente all’attuazione di misure tese a favorire l’imprenditorialità giovanile nel nostro Comune.
RINASCITA DEL COMMERCIO DI VICINATO
Molte zone della nostra città stanno morendo per la scomparsa di quelle importanti attività di commercio e artigianato di vicinato, fondamentali per la vita sociale. E’ necessario un immediato intervento che favorisca la rinascita delle stesse, prendendo ad esempio pratiche sperimentate e rimettendo in discussione anche decisioni già assunte che ne potrebbero ostacolare la ripresa.
INVESTIMENTI STRUTTURALI E TECNOLOGICI NEI LUOGHI DEL SAPERE
Le nostre scuole, dopo essersi classificate ottimamente all’interno del panorama lombardo, grazie ai continui investimenti degli anni passati, hanno segnato, in concomitanza con la crisi economica, il passo, accumulando carenze manutentive, ma anche di carattere tecnologico. I processi didattici ed organizzativi in atto richiedono un immediato ritorno agli investimenti tecnologici in questo fondamentale comparto della formazione dei cittadini di domani, per far si che le nostre realtà non si allontanino da quelle pratiche didattiche in grado di garantire il successo formativo dei nostri ragazzi e giovani. E' necessario dotare tutte le scuole di "banda larga" per l'attuazione di una didattica 3.0 che possa, nel contempo, dar avvio a quel processo di dematerializzazione e all'uso diffuso dei testi online.