La
fissione nucleare si ottiene bombardando con neutroni i nuclei di alcuni
elementi, tra cui l’uranio 235. Una volta innescata, essa dà origine a una
reazione a catena, che non si arresta spontaneamente libera una quantità
di energia tale da provocare un’esplosione distruttiva. La
prima fissione nucleare con una reazione a catena controllata fu ottenuta a
Chicago nel 1942 da un gruppo di scienziati diretto da Enrico Fermi; egli ebbe
l’intuizione di utilizzare barrette di grafite o di altro materiale in grado
di assorbire neutroni per arrestare la reazione a catena. Purtroppo, però, i suoi esperimenti vennero usati per scopi bellici e il 6 agosto 1945 gli statunitensi sganciarono la prima bomba atomica a fissione nucleare sulla città giapponese di Hiroshima, provocando la morte di 50 000 persone; altre 100 000 si ammalarono e morirono negli anni successivi per effetto delle radiazioni da essa provocate. |